Annata: 1963
Denominazione: Manduria, Puglia, dove è nato e vive.
Portinnesto: l’attività vitivinicola fu avviata dal nonno Gregorio, grande e famoso innestino e cantiniere.
Il padre di Gregory, Costantino, creò un enorme commercio di vino sfuso vendendo circa un milione di ettolitri all’anno “via nave”, in tutte le regioni più prestigiose d’Europa. Comprava uve da circa 2000 viticultori in tutta la zona di Manduria e del Salento.
Gregory tornò ad occuparsi dei vigneti di famiglia, per coltivare le uve in proprio e fondare la Felline nel 1992, con l’intento di produrre vini di qualità (soprattutto Primitivo di Manduria doc) e venderli imbottigliati.
Produzione: dopo il diploma in ragioneria a Manduria e in pianoforte a Lecce, Gregory andò a studiare Economia a Milano, nel 1982. Conseguita la Laurea presso l’Università Bocconi tornò nel 1987 a coadiuvare il padre nel commercio internazionale di vino sfuso e a gettare le basi per le nuove idee e strategie con cui avviare produzioni di grande qualità e venderle con un proprio marchio.
Invecchiamento: Gregory dapprima si concentrò sul Primitivo di Manduria, la varietà di cui era circondato fin dalla nascita, coinvolgendo un noto enologo di Montalcino, Roberto Cipresso. Il Felline Primitivo di Manduria 1997 fu il primo Primitivo ad essere riconosciuto internazionalmente dalla stampa di settore e ad accendere i riflettori su questa antica uva.
Nel 1998 lanciò un rivoluzionario Progetto, l’Accademia dei Racemi, che si proponeva di emancipare la coltivazione e l’enologia delle vecchie varietà di cui la Puglia è ricca.
Costituì un gruppo di viticultori ed enologi per riscoprire e rivitalizzare, portandoli sul mercato internazionale, vini prodotti con: negramaro, malvasia nera, ottavianello, susumaniello, fiano minutolo ed altri.
Premi: Nel 1998 per i suoi contributi sulla storia ed origini del primitivo e le sue relazioni con lo zinfandel californiano, Gregory fu ammesso quale unico membro non americano allo Zap (Zinfandel Advocates and Producers). Associazione di produttori e appassionati di Zinfandel in California.
L’anno prima aveva acquistato dalla Ridge Vineyards di Paul Draper delle marze di zinfandel provenienti dallo storico vigneto di Geyserville, innestandole a Manduria al fianco di un vigneto di Primitivo.
Nacque così il Sinfarosa Zinfandel, unico vino con un pedigree americano, tuttora celebrato dalla critica internazionale.
Le attività di ricerca, sperimentazione e divulgazione di Gregory diedero impulso all’aggiornamento del legale registro delle varietà tenuto dalla Unione Europea, con il riconoscimento della identità tra primitivo e zinfandel e la possibilità di utilizzarli commercialmente quali sinonimi.
Nel 2002 fu invitato quale relatore al Primo Zinposium Internazionale in California. Assieme al mitico Milienko Grgich dissertarono sulle relazioni esistenti tra Zinfandel e Primitivo e Crljenak Kastelanski.
Nel 2012 lo stesso Zinposium si tenne a Zagrabia (Croazia) dove nuovamente relazionò e partecipò a numerose degustazioni con prestigiosi produttori californiani e croati.
Abbinamenti: Gregory si abbina perfettamente con Marianna, sua amata compagna.
Cresciuto sulla costa jonica adora pescare e unire la cucina di mare col vino e musica.
Da sempre legato al pianoforte, ha continuato nel tempo libero a dedicarvisi, piazzandone uno d’epoca anche in uno dei posti preferiti che ha ricavato nella vecchia cantina del padre: Spazio Primitivo.
Qui ama raccogliere in stile molto familiare il team Felline e gli appassionati di vino per cucinare, degustare e condividere i valori del buon cibo e del bere bene.
Un abbinamento importante nella vita di Gregory e Marianna è rappresentato da due cani corso, Brix e Bruno, custodi e compagni della cantina.
Nonostante qualche acciacco Gregory ancora gioca a tennis ad un discreto livello. Con Marianna si dilettano a coltivare l’orto per poi preparare le ricette più tradizionali del territorio con gli ortaggi più freschi e disparati. Inoltre assistono una ventina di arnie di api dalle quali si producono il miele.